Naṭarājāsana – la posa del danzatore: equilibrio, forza e concentrazione
Naṭarājāsana aiuta a sviluppare un migliore equilibrio fisico e mentale
Naṭarājāsana, la posa (asana) del danzatore (nata), anche conosciuta come posa del re (Raja) della danza, è una posizione yoga che richiede grande equilibrio e capacità di concentrazione. Questo asana aiuta a rafforzare la colonna vertebrale e i muscoli della schiena, e in generale rafforza tutto il corpo.
Sono molteplici i benefici che derivano dalla pratica di questo asana. Naṭarājāsana infatti può contribuire:
– ad allungare i muscoli nella parte anteriore del busto
– ad aprire le spalle e il petto
– ad aumentare la flessibilità generale e la capacità di mantenere l’equilibrio, sia a livello fisico che mentale ed emotivo
– a stimolare gli organi addominali, dando una mano alla funzione digestiva
– a rafforzare i muscoli delle gambe: quadricipiti, muscoli posteriori della coscia e polpaccio
– a migliorare la flessibilità e l’apertura delle anche
– a mantenere un equilibrato flusso sanguigno nei diversi distretti corporei, migliorando la circolazione sanguigna generale – in parrticolare per chi soffre di pressione bassa, questo asana può contribuire ad aumentare la circolazione
– a stimolare il Plesso Solare, riducendo i livelli di stress percepito poichè questo asana “apre” il cuore, il che contribuisce a ridurre la sensazione di stress
– a sviluppare un migliore equilibrio fisico e mentale, favorendo la connessione mente-corpo
– a calmare la mente e aumentare la concentrazione, nonchè la fiducia in se stessi e nella propria forza interiore
Inoltre, nel pensiero yogico, si ritiene che Naṭarājāsana aiuti a crescere spiritualmente.
Come per tutti gli asana quando pratichiamo yoga, è importante mantenere alcune precauzioni.
Naṭarājāsana non andrebbe praticata:
– in caso di recenti lesioni alla spalla e in generale in tutte le altre parti del corpo, così come in caso di dolore cronico in qualsiasi parte del corpo
– in caso di lesioni
– se si hanno problematiche alle anche o alle ginocchia
– se si hannoo problematiche e dolori alla spina dorsale
– se si soffre di pressione sanguigna elevata, poichè questo asana tende ad innalzare la pressione
– in stato di gravidanza – le donne in attesa dovrebbero evitare qualsiasi tipo di sforzo a livello addominale, e naṭarājāsana richiede un intenso lavoro a livello di core e addome
– in caso di difficoltà di equilibrio legate a sindrome vertiginosa
– se si hanno patologie ai polsi come la sindrome del tunnel carpale, poichè la pratica di questo asana prevede che i polsi siano ruotati per tenere le dita dei piedi ed aiutare a sollevare la gamba, andando a sollecitare parecchio la zona dei polsi
Come per tutti gli asana nello yoga, usate le dovute precauzioni, specie quando approcciate posizioni per voi nuove. Consiglio sempre di affidarsi ad un insegnante preparato e in grado di guidarvi in sicurezza nell’esplorare nuove asana, in particolare se risultano per voi sfidanti.
Buona pratica!
NOTA: nell’immagine Naṭarājāsana, variante base.